L’ingresso di Bagnoregio è costituito dalla monumentale Porta Albana. La sua costruzione risale al 1589 per interessamento del Cardinale G. Albani, governatore, da cui prende il nome. Il progetto erroneamente è attribuito al Vignola ma l’esecuzione sembra sia dovuta a Ippolito Scalza, Orvietano. Nell’anno 1842, la Porta Albana è ancora preceduta da un ponte che scavalca il fosso che le passa vicino e che ancora non è coperto. La Porta nel 1906 venne arretrata allo scopo di migliorare il traffico e vengono aperti due semplici passaggi laterali all’antica porta, larghi 2 metri e mezzo circa; scompare il ponte e le mura merlate vengono demolite e poi rifatte, creando così anche un ampio spazio, Largo Trento e Trieste. Poi nel 1922 viene demolito l’intero muro di cinta ed ingranditi i due passaggi laterali dell’antica porta. Più tardi, intorno ad essa, sorgeranno altre case, nuovi quartieri. A ricordo di tali lavori venne posta nella parte posteriore della porta un’epigrafe marmorea.