Il Museo geologico e delle frane si trova all’interno di un bellissimo palazzo rinascimentale, Palazzo Alemanni Mazzocchi costruito ad iniziare dal 1585 ( e ricco di storia come altri bellissimi palazzi di Civita e Bagnoregio). Esso documenta la storia di Civita con le sue straordinarie ed uniche bellezze naturali, nonché la vita dei suoi più illustri cittadini, sopra di tutti San Bonaventura.Storia attraversata da splendori e decadenze e purtroppo da un lento ed inesorabile declino, dovuto soprattutto al degrado strutturale della sua costituzione geologica e dei terremoti che l’hanno investita in tempi passati. Altresì, il Museo mette in risalto gli sforzi effettuati, e non tanto per arrestare quanto per rallentare tale degrado, utilizzando le più moderne tecnologie messe a disposizione dalle diverse agenzie competenti, in primo luogo l’Enea e il Cnr, nonché da Università italiane e straniere. La struttura museale, con il suo competente ed efficiente staff che la gestisce, è fornita di materiali e laboratori didattici per intraprendere studi , sperimentazioni e divulgazione scientifica che possano servire a preservare questa stupenda rupe, prima di tutto sottoponendo le zone più sensibili a un costante e preciso monitoraggio, creando un DATABASE da mettere a disposizione per gli interventi da effettuare. Da evidenziare, infine, la presenza di una magnifica collezione di fossili, ritrovati dai geologi del Museo nella valle di Civita e nell’attiguo bacino del Tevere.